Custodia del Creato
Termine cristiano per indicare la salvaguardia ambientale, che mette Dio creatore al primo posto, l’uomo come prima creatura e il creato come dono di Dio all’uomo affinché nel creato l’uomo si sviluppi e faccia sviluppare il creato stesso in tutte le sue componenti: uomini, animali, piante,… La visione cristiana è quindi il camminare insieme dell’uomo e dell’ambiente verso Dio.
Il Centro Nocetum sin dalle origini ha condiviso questa visione, rafforzata successivamente dalla partecipazione di Suor Ancilla all’Assemblea Ecumenica di Graz nel 1997. La pose tra i punti fondamentali dello Statuto dell’Associazione OdV nel 1998 e si sentì in piena sintonia con quanto papa Francesco sottolineò nella sua enciclica Laudato si’ sulla cura della casa comune nel 2015. “La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare. Il Creatore non ci abbandona, non fa mai marcia indietro nel suo progetto di amore, non si pente di averci creato. L’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune”.
Ma dobbiamo stare attenti a non considerare il nostro pianeta come oggetto da sfruttare, ma a custodirlo come dono sacro del Creatore è stato ancora l’invito di papa Francesco il 1° settembre dello scorso anno durante la giornata per la cura del creato.
Nell’ottica di un’ecologia integrale dove siamo tutti invitati ad ascoltare tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri, Nocetum ha scelto di diventare Comunità Laudato si’ e Circolo Laudato si’, collaborando per diffondere il più possibile l’attenzione sui temi della cura del creato, ma anche impegnandosi concretamente per tutelare e promuovere la biodiversità.
Gloria Mari