La City Farm

Che cos’è

City Farm sta letteralmente per “fattorie urbane” ma il significato di questo nome è più complesso e rappresenta luoghi rurali gestiti da enti o associazioni dove si sperimentano forme di vita conviviale, progetti educativi, stili di vita in rapporto alla natura e agli animali ospiti. Le City Farm sono delle strutture situate in ambito urbano o periurbano che hanno l’obiettivo di far scoprire il legame che unisce mondo rurale e urbano.
La City Farm di Nocetum, rispecchia e raggruppa le caratteristiche indispensabili per poter essere inserita in questa categoria e offre la possibilità di affrontare la complessità delle relazioni tra agricoltura e ambiente: i campi, gli animali, l’orto, le arnie, il pollaio e gli spazi attrezzati presentano un contesto che mira a stimolare la scoperta, consentire l’esperienza e contribuire a sviluppare conoscenze.
Il percorso fruitivo realizzato a Nocetum accoglie il visitatore mostrando un esempio di gestione sostenibile e di responsabilità economica e sociale messo a beneficio della collettività.

Cosa c’è

la City Farm ospita nell’aia domestica circa 25 galline ovaiole e un gallo, conigli, pavoni, oche e anatre. Sono inoltre presenti due asini e tre caprette.
Sono messe a dimora una decina di arnie (compresa un’arnia didattica) per la produzione del miele.
Nell’ortofrutteto vi è la produzione stagionale di ortaggi e un’aiuola rialzata funzionale alle attività programmate nel campo della didattica educativa di Nocetum: ciò è particolarmente interessante per la fruizione di quest’area che si presenta aperta e accessibile anche ai più piccoli e ai diversamente abili.

Il frutteto è stato piantumato in gran parte con antiche varietà non presenti sui normali canali commerciali e di mercato.
Oltre agli alberi da frutto, vi è una significativa coltivazione di piccoli frutti, piante aromatiche ed erbe officinali, il cui insieme crea la produzione di antichi sapori secondo tradizione e dove la diffusione della conoscenza è tra le principali finalità dell’azione di valorizzazione della Valle dei Monaci.

Nell’Area trova spazio anche una centralina meteo, che spedisce i dati rilevati a una consolle all’interno della serra-laboratorio.